Presentazione Squadre 2025: XDS Astana Team

Un anno dopo, la XDS Astana Team si ritrova nella stessa situazione di allora. Una stagione amara alle spalle, un organico rivoluzionato, a fronte di 14 nuovi arrivi (stesso numero del CicloMercato 2024) e una prospettiva, quella della “retrocessione” a squadra Professional che pare quasi inevitabile. Quello che è cambiato è la sponsorizzazione, dato l’arrivo del colosso cinese che ha integrato l’ormai storica denominazione kazaka. Con i fondi messi a disposizione, è stata condotta una decisa campagna di rafforzamento, volta a portare in rosa corridori capaci di vincere, tanto e subito: l’intento, oltre a quello di tornare a essere protagonisti nelle corse importanti, è dichiaratamente quello di raccogliere più punti UCI possibili, in modo da tornare, entro la fine della stagione, fra le prime 18 squadre al mondo e mantenere così la licenza WorldTour.

Gli uomini più attesi

All’alba di questa stagione così ricca di cambiamenti sia societari che in termini di organico, i corridori più attesi sono proprio i tanti nuovi arrivati nella finestra di CicloMercato invernale. Tra gli scalatori e uomini di classifica il team kazako punta molto sul colombiano Sergio Higuita. Il 27enne di Medellin, ha lasciato la RedBull-Bora dove era all’ombra di Primoz Roglic, proprio perché in cerca di occasioni in cui correre da capitano, e crediamo che in questa stagione per lui ci saranno diverse corse dove potrà lottare per la classifica generale. Il piccolo grimpeur sudamericano, che in carriera ha già vinto una Volta a Catalunya ed è arrivato sul podio finale di Giro di Svizzera e Parigi-Nizza, deve però dimostrare di essere maturo al punto da correre da protagonista anche nelle grandi corse a tappe.

Tra i nuovi arrivi che potrebbero portare numerose vittorie in casa XDS Astana c’è senza dubbio Diego Ulissi. Il toscano classe 1989 viene da una striscia di ben 15 stagioni con almeno una vittoria a suo nome e spera che il primo anno con la nuova maglia, dopo 15 anni in casa Lampre/UAE, possa portargli altrettanta fortuna. Lo scorso anno il 35enne di Cecina ha avuto una grande stagione fatta di prestazioni di altissimo livello, tanto lavoro per i compagni di squadra e tre successi su percorsi mossi e selettivi. I suoi nuovi compagni sperano che l’otto volte vincitore di tappa al Giro d’Italia possa trovare continuità e, grazie alla sua enorme esperienza, lasciare il segno anche nel corso di questa stagione.

Alberto Bettiol è arrivato in casa Astana sul finire della passata stagione, ma questa sarà comunque la sua prima stagione completa con i nuovi colori. Il campione nazionale italiano in carica non vede l’ora di sfoggiare la sua maglia tricolore sul podio delle corse più importanti, e tutti sappiamo che nella giusta giornata il 31enne toscano può regalare prestazioni da vero fuoriclasse, come da lui stesso dimostrato trionfando al Giro delle Fiandre 2019. Bettiol è quindi molto atteso non solo nelle classiche di primavera più blasonate ma anche nelle grandi corse a tappe, sia come uomo di esperienza che come autentico cacciatore di tappe.

Tornando a parlare di potenziali uomini di classifica al debutto in questa squadra citiamo Clément Champoussin. Il 26enne francese, che si è fatto le ossa in diverse squadre WorldTour transalpine, ha dimostrato di essere un eccellente scalatore, anche da grandi montagne, che però finora non ha trovato la continuità per fare classifica nelle corse a tappe più prestigiose. Resta da capire se è sua intenzione cercare fare questo importante salto di qualità oppure se preferisce rimanere un ottimo corridore a caccia della gloria di giornata, come successo alla Vuelta a España del 2021. Il nizzardo classe 1998 nella scorsa stagione ha fatto vedere di essere una buona carta da giocare anche nelle corse di un giorno più impegnative come Giro della Toscana, Circuito de Getxo e GP Indurain.

Chi non è nella lista dei nuovi arrivi, ma ha comunque già dimostrato di avere la stoffa per essere un uomo di classifica anche in grandi corse a tappe è Lorenzo Fortunato. Il 28enne emiliano, 12esimo al Giro d’Italia dello scorso anno e già vincitore di una tappa alla Corsa Rosa, non vede l’ora di ritentare l’assalto alla Top10 delle corse di tre settimane, ma ha ancora dimostrato di essere all’altezza di lottare per la vittoria di brevi corse a tappe o anche come cacciatore di frazioni di alta montagna. Il classe 1996 è uno scalatore davvero dotato che si esprime al meglio sulle lunghe salite e, all’occorrenza, potrebbe tramutarsi anche in un gregario di lusso.

Wout Poels un gregario di lusso lo è stato per diverse stagioni, ma il 37enne neerlandese ha tutte le qualità e l’esperienza necessaria per poter tornare a lottare per qualche vittoria importante. Il vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi 2016 ha dimostrato anche recentemente, quando ne ha avuto l’occasione, di essere ancora in grado di cogliere il momento giusto, vedi successo di tappa al Tour de France e alla Vuelta a España 2023. Fondista scalatore, è un corridore che sa anche benissimo come mettersi al servizio dei propri capitani e aiutarli a ottenere grandi risultati.

Nelle giornate maggiormente movimentate, inoltre, la squadra potrà contare su diversi corridori che potranno mettersi in evidenza in prima persona, magari muovendosi da lontano, o essere al servizio dei capitani. Una lista che comprende gli italiani Fausto Masnada, che nelle ultime stagioni ha faticato a ottenere risultati per via di qualche problema fisico, ma che può dire la sua in diversi frangenti sia come cacciatore di tappe che come uomo di classifica nelle corse di una settimana, Nicola Conci, che ha ricoperto il ruolo di attaccante nel corso dell’ultimo Giro d’Italia e che potremmo nuovamente vedere in questa veste, e Christian Scaroni, capace anche di piazzarsi nelle gare di un giorno mosse.

Sui percorsi più impegnativi attenzione anche ad Harold Tejada, reduce dalla sua miglior annata: il colombiano non sarà probabilmente mai un corridore particolarmente vincente o un uomo di classifica, ma le sue qualità in salita e la buona costanza di risultati mostrata nel 2024 possono consentirgli di ottenere piazzamenti in corse di buon livello e, soprattutto, punti UCI utili al team. A lui possiamo poi aggiungere annche il danese Anthon Charmig, ancora in cerca di continuità e di quel salto di qualità che un paio di anni fa appariva ormai vicino, e il 24enne ecuadoriano Harold Martin Lopez, che sembra avere le capacità per poter emergere, ma deve probabilmente fare ancora un po’ di esperienza ad alti livelli.

Oltre a quelli già citati in precedenza, in rosa sono presenti diversi corridori che possono far bene nelle classiche. In quelle del pavé, ad affiancare Bettiol, ma con possibilità comunque di poter dire la loro, ci saranno Davide Ballerini, che sulle pietre ha conquistato una bella Omloop Het Nieuwsblad nel 2021, e Mike Teunissen, capace spesso di buone performance alla Parigi-Roubaix e, come l’azzurro, dotato anche di un buon spunto veloce. In quelle vallonate, invece, non dovrebbero mancare gli spazi per l’ex campione italiano Simone Velasco, che dopo un 2023 di ottimo livello si è ripetuto nel 2024, pur mancando un risultato importante, Ide Schelling, corridore veloce e piuttosto resistente, ed Henok Mulubrhan, anch’esso dotato di un buono spunto e adatto ai finali complicati.

Dopo aver puntato molto su Mark Cavendish nelle ultime due annate, quest’anno la formazione kazaka sembra poter essere un po’ meno protagonista nelle volate con l’addio del 39enne, ma comunque non mancano gli sprinter che potranno cercare risultati e punti nelle giornate più adatte a loro. In prima linea ci sarà probabilmente Matteo Malucelli, che approda per la prima volta nel WorldTour a 31 anni dopo l’ottima stagione con il JCL Team Ukyo che, seppur molto spesso in gare minori, gli ha permesso di mettersi in evidenza e, in alcune occasioni, battere anche corridori delle categorie superiori. Si attende uno squillo importante da Max Kanter, che nel 2024 è stato piuttosto continuo, ma poco vincente, mentre sarà da capire se Cees Bol tornerà a fare gli sprint in prima persona dopo aver fatto parte del treno di Cavendish negli ultimi due anni. Negli arrivi veloci, ma un po’ più impegnativi, possono poi far bene Aaron Gate, che nelle brevi gare a tappe non troppo dure può anche fare classifica, e Michele Gazzoli, protagonista di un’annata sfortunata e in cerca di rilancio.

L’organico del team è completato dagli unici tre kazaki rimasti, il più promettente dei quali è sicuramente l’ex campione del mondo Under-23 Yevgeniy Fedorov. Per il 24enne questa sarà già la quinta stagione nel WorldTour e tra i professionisti, ma ancora si attende la sua esplosione ad alti livelli e quest’anno sarà chiamato a invertire la rotta, soprattutto nelle corse di un giorno, dopo un 2024 piuttosto sottotono. Ci si aspetta qualche passo in avanti dal figlio d’arte Nicolas Vinokurov, che sembra essere un corridore piuttosto completo e che può far bene su diversi terreni, mentre Anton Kuzmin sarà probabilmente chiamato a svolgere compiti di gregariato in favore dei capitani.

Le giovani promesse

Sono ben cinque i neoprofessionisti in organico, a testimonianza di un CicloMercato concentrato sì sul presente, ma anche già orientato verso il futuro a breve termine. Tre dei ragazzi promossi fra i “grandi” sono italiani, tutti di belle speranze. Uno di questi è Florian Samuel Kajamini, cresciuto nella scuderia della Colpack Ballan e pronto a farsi valere nelle occasioni che gli saranno riservate: il bolognese ha fatto ottime cose al recente Tour de l’Avenir e ha dimostrato un bel colpo di pedale su percorsi mossi e caratterizzati da finali aperti.

Stesso discorso per Alessandro Romele, anche lui passato dalla Colpack Ballan e anche lui dotato di uno spunto di rilievo quando si tratta di andare a caccia di risultati in finali convulsi. Il terzo giovane azzurro è invece Alessandro Toneatti, che ha fatto tutta la trafila giovanile in casa Astana e che si è meritato la promozione con una serie di buoni piazzamenti nelle corse affrontate, in particolare in quelle brevi a tappe, nell’arco del 2024. Tutti e tre dovranno adeguarsi al nuovo mondo, ma potrebbero anche essere in grado di centrare qualche risultato importante.

“Matricola” è anche Darren van Bekkum, che ha scelto di cercare spazio nei ranghi della squadra kazako-cinese lasciando la Visma. Neerlandese, classe 2002, ha messo in mostra buone qualità da fondista, candidandosi come una risorsa spendibile nell’arco delle varie brevi corse a tappe che si succederanno in stagione. Tutto da decifrare, infine, sarà il cinese Haoyu Su, che di fatto non ha mai corso fuori dal calendario asiatico e che avrà principalmente, almeno sulla carta, una funzione rappresentativa, visto l’impegno del nuovo sponsor, cinese anch’esso.

Organico Astana Qazaqstan Team 2025

Contatti
XDS ASTANA TEAM
5, rue Goethe
1637
LUSSEMBURGO
Email: info@astana-qazaqstan-team.com
Sito: http://xds-astana.com/
Organico
BALLERINI Davide 21.09.1994 ITA
BETTIOL Alberto 29.10.1993 ITA
BOL Cees 27.07.1995 NED
CHAMPOUSSIN Clément 29.05.1998 FRA
CHARMIG Anton 25.05.1998 DEN
CONCI Nicola 05.01.1997 ITA
FEDOROV Yevgeniy 16.02.2000 KAZ
FORTUNATO Lorenzo 09.05.1996 ITA
GATE Aaron 26.11.1990 NZL
GAZZOLI Michele 04.03.1999 ITA
HIGUITA Sergio 01.08.1997 COL
KANTER Max 22.10.1997 GER
KUZMIN Anton 20.11.1996 KAZ
LÓPEZ Harold Martín 03.12.2000 ECU
MALUCELLI Matteo 20.10.1993 ITA
MASNADA Fausto 06.11.1993 ITA
MULUBRHAN Henok 12.11.1999 ERI
POELS Wout 01.10.1987 NED
SCARONI Christian 16.10.1997 ITA
SCHELLING Ide 06.02.1998 NED
TEJADA CANACUE Harold Alfonso 27.04.1997 COL
TEUNISSEN Mike 25.08.1992 NED
ULISSI Diego 15.07.1989 ITA
VELASCO Simone 02.12.1995 ITA
VINOKOUROV Nicolas 07.07.2002 KAZ
Neoprofessionisti
KAJAMINI Florian Samuel 28.02.2003 ITA
ROMELE Alessandro 04.06.1998 ITA
SU Haoyu 26.10.2000 CHN
TONEATTI Davide 09.04.2001 ITA
VAN BEKKUM Darren 20.03.2002 NED
Staff
General Manager VINOKUROV Alexandr 16.09.1973 KAZ
Direttore Sportivo SHEFER Alexandr 28.08.1971 KAZ
Ass. Direttore Sportivo CENGHIALTA Bruno 05.12.1962 ITA
Ass. Direttore Sportivo CUCINOTTA Claudio 22.01.1982 ITA
Ass. Direttore Sportivo FOFONOV Dmitriy 15.08.1976 KAZ
Ass. Direttore Sportivo KENNAUGH Peter 15.09.1989 GBR
Ass. Direttore Sportivo MANZONI Mario 14.07.1969 ITA
Ass. Direttore Sportivo RENSHAW Mark 22.10.1982 AUS
Ass. Direttore Sportivo SEDUN Dmitri 02.01.1971 RUS
Ass. Direttore Sportivo YAKOVLEV Sergey 21.04.1976 KAZ
Ass. Direttore Sportivo ZANINI Stefano 23.01.1969 ITA

Potenziale XDS Astana Team 2025

Volate - 6.7
Colline - 7.9
Montagne - 6.7
Pavé - 6.4

6.9

Quasi metà squadra è stata cambiata, chiudendo ufficialmente la "mini-era" Cavendish e votandosi interamente alla caccia di quei punti UCI che consentirebbero, a fine 2025, di mantenere la licenza WorldTour. La missione è di quelle complicatissime, ma dal CicloMercato sono arrivati tanti corridori capaci di vincere, su diversi terreni e in contesti decisamente variegati. Sarà fondamentale gestire bene le forze a disposizione e le scelte del calendario, ma sarà anche importante tornare a essere protagonisti, cosa che è successa abbastanza raramente negli ultimi due anni.

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